giovedì 12 febbraio 2009

Hera contro chi non vuole incenerire
Laboratorio Sociale Paz: "sordi ad ogni proposta,ora mobilitazioni in difesa del territorio"

Raibano:Cittadini in rivolta


Adesso sembra che la colpa sia solo di Hera e non dei politici che hanno permesso ciò in provincia..

Bulgaria:La sindachessa vorrebbe IMBAVAGLIARE il RAB


L'illuminata e democratica sindachessa vorrebbe IMBAVAGLIARE il RAB fino alle elezioni... Ad curàz

L'AIA è uscita,l'ampliamento se lo scordano!



Che i cittadini se ne debbano fare una ragione è una teoria tutta loro.Notate quanta arroganza nelle loro parole.Il bello e difficile comincia ora e ci vuole l'aiuto di tutti dimenticandoci i colori politici.E non facendoci neppure strumentalizzare da partiti in cerca di nuovi voti che a livello nazionale invece ste cose le votano e le approvano.
Davanti a tutta questa arroganza è ora di dire PADRONI A CASA NOSTRA.

(clicca sull'immagine per la lettura degli articoli)

mercoledì 11 febbraio 2009

E' uscita l'AIA, ora usciamo noi

Abbiamo ricevuto oggi conferma che l'iter burocratico per il rilascio dell'AIA(autorizzazione integrata ambientale),rilasciata dalla provinvia di Rimini per la costruzione del quarto forno dell'inceneritore è giunto al termine e sarà a giorni ufficializzato e comunicato ai vari organi competenti.
Questa autorizzazione non ha minimamente tenuto conto delle innumerevoli proposte alternative fatte da vari comitati cittadini.Sono stati cercati e studiati i più avanzati sistemi tecnologici sostitutivi all'incenerimento tra cui la separazione a freddo dei rifiuti ,scoprendo che ad un quinto del prezzo otteniamo lo stesso risultato senza avvelenarci.Abbiamo appreso che in zone di Italia ci sono consorzi che servono 300.000 utenze con un servizio di porta a porta che costa il 30% in meno della nostra tassa rifiuti mente Hera per il medesimo sevizio vorrebbe aumentarla.E pure che il piano dei rifiuti non rispetta le leggi vigenti che collocano lo smaltimento da combustione all'ultimo posto e come ultima soluzione.
Tutto questo è stato fatto osservare e proposto alle varie amministrazioni ed in primis alla provincia ma abbiamo ricevuto al massimo un rigraziamento per l'ottimo lavoro da orecchie sorde perchè non volevano sentire.
La giornata di lunedi ha segnato inoltre un passaggio significativo di questa vicenda,con il Rab,lo strumento creato da Hera per interfacciarsi con il cittadino e dare garanzie di trasparenza che vota contro Hera stessa, rea di non aver tenuto conto di tutto ciò.
Partiremo dal ricorso al Tar,in cui alcuni comitati si stanno spendendo in maniera particolare ed efficace mentre altri stanno già lavorando per rilanciare un piano reale di mobilitazione che riaffermi la centralità del territorio e dell’ambiente.Loro non si fermeranno,noi neppure.

martedì 10 febbraio 2009

Spaccatura all'interno del RAB.I cittadini da una parte,politici ed hera dall'altra

Pubblichiamo il comunicato stampa del presidente del RAB:

Incontro dei RAB di lunedì 9 febbraio: La spaccatura tra il rappresentante del PD ed Herada un lato ed i cittadini dall'altro è profonda
L'incontro dei Rab di lunedì 9 febbraio convocato per informare ufficialmente i
rappresentanti dei partiti politici di maggioranza dell'esistenza di impianti e tecnologie di separazione dei rifiuti che possono validamente sostituire la costruzione della nuova linea dell'inceneritore si è concluso con l'abbandono dell'incontro da parte del presidente di Hera Rimini, Tiraferri seguito a ruota dal consigliere provinciale Lino Gobbi, interlocutore principale dell'incontro all'ordine del giorno. Degli altri rappresentanti dei partiti di maggioranza invitati era presente l'Italia dei Valori, assente il rappresentante dei Verdi
Galasso per malattia ed assenti i rappresentanti degli altri partiti che pur invitati non hanno dato nessuna risposta.
Prima di andarsene Tiraferri, con un intervento fuori dall'ordine del giorno, ha criticato i Rab perché a suo giudizio non svolgono le funzioni attribuite loro dal regolamento dichiarando per questo di uscirne. La critica ha ricevuto puntuale risposta da parte dell'assessore all'ambiente del comune di Misano Adriano Torsani il quale ha fatto osservare al Presidente di Hera Rimini che i RAB sono organismi creati dai Comuni e che pertanto continuano ad esistere anche senza la partecipazione di Hera.
Inoltre Torsani ha sottolineato che l'articolo 2 del regolamento attribuisce ai RAB il compito di "individuare gli argomenti il cui approfondimento possa contribuire ad avere informazioni corrette circa
l'impatto degli impianti e delle attività sull'ambiente, salute e sicurezza ed eventualmente discutere le opportune misure preventive e correttive da assumere"
Le aspettative di Hera di poter trattare con dei componenti dei RAB più inclini a seguire le sue indicazioni ed i suoi voleri sono state disattese nonostante Hera abbia incalzato i membri dei RAB fin dai primi incontri con lettere alle quali è stata data puntuale risposta.
I cittadini presenti nei RAB non si sono limitati a dire concordemente no al potenziamento dell'inceneritore ma hanno avanzato proposte concrete di impianti alternativi e chiesto il rispetto della gerarchia nella gestione dei rifiuti prevista dalle norme italiane ed europee vigenti ma il rappresentante del PD ed HERA non hanno mostrato di prendere in considerazione le loro proposte.
Si allega al presente comunicato la lettera di risposta al Presidente di Hera Rimini Tiraferri
Il Presidente e i componenti del Rab

Fermiamo il mostro:ricorso al Tar

A tutti voi,
E' arrivato il momento di fare ricorso al TAR contro il rilascio dell'AIA (autorizzazione integrata ambientale che serve ad Hera per utilizzare il nuovo forno inceneritore che ha cominciato a costruire. In precedenza la Provincia aveva rilasciato la VIA (valutazione impatto ambientale che è l'autorizzazione a costruire)
Inviamo a tutti voi il numero di conto corrente Bancario o Postale sul quale potete fare il vostro versamento

UNICREDIT BANCA SPA
Codice iban IT98L0200803359000010232171
intestato a WWF Italia ONLUS
Sul retro scrivere chiaramente la causale: ricorso al TAR per inceneritore di Raibano (RN)

OPPURE

Conto corrente postale n. 10788404 intestato a WWF Italia
Sezione regionale Emilia-Romagna via San Felice 9940122 Bologna
Sul retro scrivere chiaramente la causale: ricorso al TAR per inceneritore di Raibano (RN)
Chi fa parte di formazioni politiche o di categorie professionali raccolga le somme all'interno delle rispettive organizzazioni e poi invii un contributo unico o lo consegni a me dietro ricevuta firmata.
La nostra lotta è lunga e dura ma ci sono le premesse per vincere perchè il Piano Provinciale dei rifiuti è non rispetta le leggi vigenti.
I nuovi amministratori che saranno eletti a giugno dovranno per forza modificare il Piano dei rifiuti prendendo in considerazione le nostre proposte. Intanto con il ricorso al TAR c'è la possibilità di fermare la crescita del mostro.
Chiediamo la vostra solidarietà ed il sostegno del lavoro di qualità fatto fin qui versando il vostro contributo.

I N S I E M E
V I N C E R E M O


Margherita Bologna rappresentante Riccione per l'energia pulita
Laboratorio sociale PAZ
Grilli Pensanti di Rimini
Associazione Rifiuti zero