I VERDI di Gambettola contestano i dati, forniti da Hera e Provincia di Forlì-Cesena, sull’aumento della raccolta differenziata: «Quei dati — spiega Giancarlo Biondi portavoce dei Verdi — tengono conto degli “assimilati”, cioè dei rifiuti prodotti dalle aziende che vengono sommati a rifiuti urbani al fine di aumentare in modo fittizio la percentuale della raccolta differenziata. In questo modo non si riducono i conferimenti nelle discariche e agli inceneritori, con grave danno all’ambiente e aumentano i costi delle tariffe a carico dei cittadini utenti. I Verdi esprimono disapprovazione per il sistema della raccolta dei rifiuti urbani in uso a Gambettola e, più in generale, per tutto il territorio della Provincia, tranne pochissime lodevoli eccezioni. Secondo una recente indagine nazionale (Istat 2007) l’attuale sistema di raccolta e smaltimento produce un continuo incremento della quantità dei rifiuti, e le città romagnole sono tra le prime in Italia per la quantità dei rifiuti smaltiti nelle discariche e negli inceneritori».
ECCO LA PROPOSTA dei Verdi: «Occorre progettare un diverso sistema di raccolta che riduca la produzione dei rifiuti diminuendo progressivamente lo smaltimento in favore del riuso e del recupero della materia. Si può estendere anche a Gambettola il sistema di raccolta “porta a porta” che si è dimostrato efficace, economico e risolutore per il miglioramento dell’ambiente urbano: elimina il triste spettacolo dei cassonetti stracolmi e maleodoranti».
Vincenzo D’Altri (Resto del Carlino)
giovedì 25 settembre 2008
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