lunedì 22 dicembre 2008

PIANO PROVINCIALE DEI RIFIUTI TUTTO DA RIFARE

PIANO PROVINCIALE DEI RIFIUTI
TUTTO DA RIFARE

"Il Piano Provinciale dei Rifiuti è nato vecchio" dice qualcuno in Provincia. Ma la classe politica che lo
ha votato non vuole riconoscere i propri errori. Eppure con la fiera di Ecomondo in casa, le nuove tecnologie di selezione dei rifiuti che ci permettono di fare a meno della nuova linea dell'inceneritore sono sotto gli occhi di tutti noi da parecchi anni. Perché i nostri politici non se ne sono accorti? Sarebbe stato facile aggiornare il Piano prima ancora di approvarlo. Ancora a qualcuno non è chiaro che i nostri politici hanno sostenuto gli interessi di Hera contro quelli dei cittadini? Siamo ancora in tempo per fermare le decisioni prese.

CHIEDIAMO SUBITO

-La sospensione dei lavori di costruzione dell'inceneritore
- L'ammodernamento dell'impianto di selezione del secco per separare il rifiuto indifferenziato
- La riorganizzazione della raccolta differenziata per ottenere frazioni omogenee da avviare subito al riciclaggio e non alla selezione come avviene ora.

Comitato Riccione per l'energia pulita- Associazione Rifiuti Zero – Grillipensanti Rimini - Laboratorio sociale Paz

martedì 16 dicembre 2008

Comunicato Stampa

COMUNICATO STAMPA

Dopo aver organizzato due viaggi al quale hanno partecipato gli amministratori dei comuni di Rimini, Riccione, Coriano e Misano, ed esserci adoperati per far conoscere le nuove tecnologie che senza ricorrere alla combustione selezionano ogni tipologia di rifiuto, sia al fine di recuperare materia che di produrre energia, dato che gli amministratori dei comuni di Rimini, Riccione, Coriano e Misano possono testimoniare il fatto che queste tecnologie sono già operative da tempo sul territorio nazionale, prima che la Provincia rilasci l’Autorizzazione Integrata Ambientale (atto che di fatto darebbe il via libera all’esercizio della nuova linea dell’inceneritore di Raibano) chiediamo alle autorità della Provincia di prendere atto che in una gestione integrata dei rifiuti, per legge, l’incenerimento viene dopo il recupero di materia e di far rispettare le norme contenute nel Decreto Ambientale n. 152/2006 art. 179 e 181, che antepongono il recupero di materia all’incenerimento con produzione di energia. Inoltre, come hanno potuto constatare gli amministratori che hanno partecipato al viaggio del 3 dicembre scorso, le moderne tecnologie permettono di ottenere energia dalla frazione organica dei rifiuti senza emissioni nocive nell’ambiente.
Pertanto chiediamo alla Provincia di Rimini di ordinare la sospensione dei lavori di costruzione dell’inceneritore e di riconsiderare alcuni obiettivi non adeguatamente previsti dall’attuale Piano dei Rifiuti proponendo come azioni prioritarie alla costruzione della nuova linea dell’inceneritore:
a) la ristrutturazione tecnologica dell’esistente impianto di separazione del rifiuto secco (AKRON) al fine di migliorarne l’efficienza e di predisporlo per la separazione del rifiuto indifferenziato altrimenti destinato all’inceneritore o alla discarica.
b) il potenziamento della raccolta differenziata tramite l’estensione della raccolta di rifiuti “porta a porta”, con l’obiettivo di superare la quota del 65% nei prossimi 2 anni;
c) La costruzione di un impianto di separazione dei rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade attualmente destinati alla discarica o all’incenerimento in luogo da destinarsi.
d) La costruzione di un impianto di produzione di energia mediante digestione anaerobica del rifiuto umido, che rende superflua la costruzione dell’inceneritore.
Sappiamo che il costo dell’inceneritore ammonta a circa 100 milioni di € e che questa cifra è più che sufficiente per costruire due nuovi impianti con relative opere murarie e per ristrutturare l’impianto di separazione del rifiuto secco denominato AKRON.

Comitato Riccione per l’energia pulita

lunedì 15 dicembre 2008

Nuovi dati allarmanti sui "termovalorizzatori"

In occasione della Giornata mondiale del Volontariato per lo Sviluppo economico e sociale e della Settimana contro l'incenerimento dei rifiuti, indetta da Rete nazionale Rifuti Zero e da GAIA (Global Alliance for Incinerator Alternatives), questo week-end Medicina Democratica tiene il proprio banchetto anche a Ferrara, presso il quale viene distribuito materiale informativo sulla convenienza economica della raccolta differenziata (sia per gli enti locali sia per gli utenti) e sull'impatto sanitario dello smaltimento dei rifiuti tramite incenerimento.

“L'Institut de Veille sanitaire francese ha infatti pubblicato di recente i risultati allarmanti – avverte - Tommaso Mantovani, referente provinciale di Medicina Democratica -, passati sotto silenzio, di uno studio sull'incidenza del cancro in prossimità di cosiddetti “termovalorizzatori”: si è riscontrato un aumento dal 6 fino al 22% di diverse patologie neoplastiche (fonte: www.cniid.org).

“Ricordiamo infatti – aggiunge Mantovani - che l'incenerimento uccide anche la raccolta differenziata, essendo troppo costoso tenerlo in funzione se i rifiuti solidi urbani vengono riciclati per più del 35-40%. A meno che non si brucino rifiuti speciali provenienti da fuori provincia...”.

Fonte:Estense.net

Il Comune di Capannori a Geo & Geo

mercoledì 3 dicembre 2008

Incontro sulle nuove tecnologie per gestire i rifiuti

Siete invitati domani sera alle ore 21 presso la CGL Via Caduti di Marzabotto alla presentazione delle

Nuove Tecnologie per gestire i rifiuti

Le nuove tecnologie per gestire i rifiuti già operative in Italia ci permettono
di non inquinare con pericolose nanoparticelle il territorio della Provincia di Rimini di fare a meno fin da ora del nuovo inceneritore, e di risparmiare circa 50 milioni di € di denaro pubblico
Vuoi sapere come?

Partecipa all'incontro con
MARGHERITA BOLOGNA
Giornalista e divulgatrice scientifica

Mercoledì 3 DICEMBRE ore 21 presso CGL via Marzabotto Rimini
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martedì 2 dicembre 2008

Hera e come non fare la raccolta differenziata

Ottimo video che mostra come non fare la raccolta differenziata.
Akron l'abbiamo pure noi a Coriano,funge alla ri-separazione della differenziata o per meglio dire a "mettere una toppa" alla differenziata fatta male.Siamo ancora a questi livelli..



Da noi a Treviso..