lunedì 13 ottobre 2008

Scacco alla nuova linea dell'inceneritore in due mosse

SCACCO ALLA NUOVA LINEA DELL'INCENERITORE IN DUE MOSSE

1) Basterebbe estendere almeno ai comuni più grossi di tutta la Provincia la sperimentazione del porta a porta fatta da Hera a Santa Giustina, che ha raggiunto l'obiettivo del 65-70% di raccolta differenziata, e in due anni avremmo gli stessi risultati su gran parte del territorio provinciale.
2) L'altra azione che sicuramente permette di evitare la costruzione del nuovo inceneritore risparmiando più di 50 milioni di euro è la ristrutturazione immediata dell'esistente impianto di separazione del rifiuto secco chiamato AKRON, ammodernamento peraltro previsto al punto 2.3.2.6 della sezione "rifiuti urbani" del Piano provinciale dei rifiuti. Anche nei preliminari del Piano provinciale dei rifiuti, che alleghiamo al presente comunicato, era previsto questo impianto. Senza contare che la Regione Emilia Romagna nelle osservazioni al Piano dei rifiuti aveva chiesto alla nostra Provincia di inserire un impianto di separazione del secco da 130.000 tonnellate.(vedi punto 2.16 dell'allegata delibera) Se questa prescrizione della Regione, finalizzata alla separazione dei materiali da avviare al riciclaggio fosse stata accolta, ora sarebbe di gran lunga inferiore il flusso inquinante dei numerosi camion che portano i nostri rifiuti in discarica a Sogliano. Noi stessi, a ragion veduta, in occasione della presentazione dei PTCP a Misano, avevamo chiesto al Presidente Fabbri di predisporre un impianto di separazione del secco prima di far abbattere le due linee dell'inceneritore più vecchie, ma la nostra richiesta non è stata presa in considerazione. E adesso mentre il consigliere provinciale Lino Gobbi vuol farci credere senza motivo che dobbiamo aspettare il dopo elezioni per ottenere ciò che un'amministrazione provinciale attenta all'ambiente avrebbe dovuto mettere al primo posto, noi sappiamo che Hera ha già messo a disposizione la sua parte di contributo per l'ammodernamento di AKRON. Manca solo quelli dei comuni. Il consigliere Gobbi si è forse dimenticato che abbiamo illustrato alla quinta commissione della Provincia da lui presieduta le tecnologie alternative all'incenerimento(TMB) prima che fosse stato votato il Piano dei rifiuti?
Non permetteremo a nessun partito di strumentalizzare per propaganda elettorale le proposte se prima non ci sarà garantito che la nuova linea dell'inceneritore non sarà costruita.

Comitato Riccione per l'energia pulita, Grillipensanti Rimini, Laboratorio sociale Paz,Associazione Rifiuti Zero

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