mercoledì 19 novembre 2008

In riviera la raccolta differenziata aumenta, ma stenta in estate

Dal sito del Comune di Misano

Nel 2008 ha segnato importanti miglioramenti e nello stesso tempo difficoltà nell’affrontare la raccolta differenziata. Rispetto agli anni precedenti (2005 il 15,5%, 2006 il 23,6%, 2007 il 31,1,%) nei primi mesi dell’anno, grazie agli sforzi fatti e alla risposta dei cittadini di Misano, abbiamo raggiunto il 45%.di RD. Con l’avvicinarsi dell’estate la differenziata ha avuto una diminuzione segnando un 37,71% medio (da gennaio a luglio ’08), valore che mostra la difficoltà a far decollare la Rd in estate.

Un problema che si riscontra lungo tutta la riviera dove oltre alle problematiche per la Rd porta a porta negli alberghi e nelle attività di ristorazione nella zona a mare della ferrovia, si notano grossi problemi per le seconde case e appartamenti in affitto a turisti. Con la fine della stagione è probabile che i valori di Rd tornino a salire per arrivare nel 2008 al 40% medio e di superare nell’ultimo trimestre il 45% come stabilito dal piano provinciale dei rifiuti. Questi dati ci fanno capire come l’impegno dei cittadini di Misano rischi di non essere sufficiente se non supportato da altri interventi. Continuo a credere che il metodo migliore per incentivare la raccolta differenziata sia ottenere una tariffa diversificata da cittadino a cittadino che faccia pagare in proporzione alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto. Un sistema puntuale che Hera ha proposto nel Comune di Poggio Berni.Un sistema basato sui cassonetti stradali a cui è stato applicato un meccanismo di apertura con una chiave elettronica personalizzata per singola utenza e che pesa il rifiuto prodotto ad ogni immissione. A questo si dovrebbe aggiungere un Led nei vari cassonetti, collegato alla centrale operativa di Hera, che segnali quando il cassonetto è pieno. Così facendo si riducono sia le spese di gestione sia le emissioni di polveri sottili, in quanto i camion di Hera circolerebbero per svuotare solo i cassonetti pieni e non tutti, anche se sono mezzo vuoti, come avviene adesso. Ritengo quindi che il sistema attuale, basato sulla volontarietà e sulla tassa calcolata solo sulla dimensione dell’appartamento e dell'attività, debba essere superato. L’altro punto dolente riguarda l’abbandono dei rifiuti ingombranti nelle aree pubbliche e private e vicino ai cassonetti. Comportamenti incivili che devono finire. Hera ha attivato un servizio per il ritiro gratuito a domicilio dei materiali ingombranti e degli scarti di giardinaggio (numero verde 800.999.500) e sono previste multe salate per chi non si adegua. Inoltre è possibile rivolgersi al centro ambiente di via Larga.
Adriano Torsani, Assessore all’Ambiente

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