sabato 26 luglio 2008

La spiaggia di Cesenatico è “Eco Beach”

CARLINO RIMINI 25/07/2008

— CESENATICO —
La spiaggia di Cesenatico è “Eco Beach”, completamente ecosostenibile. Tutti i 112 stabilimenti balneari di Zadina, Ponente, Cesenatico centro, Levante e Valverde, si sono infatti dotati di strumenti per il rispetto dell’ambiente e l’accessibilità ai disabili, coinvolgendo anche i turisti. Si tratta di un progetto pilota che prevede tre livelli, con regole ben precise da rispettare.
Per accedere al primo i bagnini devono avere servizi igienici e pedane per facilitare l’accesso dei disabili, effettuare la raccolta differenziata all’interno dello stabilimento, installare i riduttori di flussi in docce e rubinetti, utilizzare lampade a basso consumo energetico, riscaldare l’acqua con l’energia solare e informare i propri clienti sul risparmio energetico. Al secondo step si aggiungono la disponibilità di biciclette per i turisti, l’uso di prodotti alimentari locali a chilometri zero e l’impiego di detergenti biodegradabili. Nel terzo grado, alle dotazioni precedenti, si aggiungono anche due biciclette elettriche, il riutilizzo delle acque piovane e delle docce, produzione di parte dell’energia con pannelli fotovoltaici, la disponibilità nello stabilimento di carrozzine per disabili. L’iniziativa è stata molto apprezzata dai turisti, che partecipano anche direttamente mantenendo più pulita la spiaggia. I giovani apprezzano in particolare la disponibilità delle biciclette per muoversi all’interno della località, come conferma Francesca, 21 anni, di Bologna: «Sono in vacanza con il mio fidanzato, da quando siamo arrivati abbiamo parcheggiato l’auto e non l’abbiamo più toccata. Questo è importante per mantenere l’aria più pulita, ma anche per spendere di meno, visto il costo della benzina». Per i bambini la raccolta differenziata è un gioco, si mette la plastica nei contenitori gialli e la carta in quelli azzurri, ma questo comportamento, oltre a educarli, consente di riciclare molto di più. C’è il bagnino che rispetta le regole perché ci crede, c’è chi si impegna semplicemente per una bolletta più leggera. Fatto sta che tutti i 112 bagni cesenaticensi hanno raggiunto il secondo grado del progetto e per il futuro l’obiettivo è il terzo. E non è poco. Applaude al progetto l’assessore regionale al turismo, Guido Pasi, se ne rallegra il sindaco di Cesenatico, Nivardo Panzavolta, ma il messaggio più bello e concreto lo lanciano i bagnini. «Il nostro futuro è strettamente legato alla qualità ambientale».
Giacomo Mascellani

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