domenica 27 luglio 2008

Rifiuti,con la separazione nessun ampliamento

da Carlino Rimini 27/07/2008
Cinque impianti di separazione dei rifiuti a freddo darebbero la possibilità di non creare la nuova linea dell'inceneritore.
E’ quanto sostiene uno studio messo a punto dal Comitato "Riccione per l'energia pulita" che, attraverso un esame della composizione dei rifiuti, mostra come sia possibile separarli in impianti diversi a seconda della loro natura.
Così i rifiuti stradali (circa 6000 tonnellate) non sono più mandati in discarica come ora ma separati per ricavarne materiali da vendere; il rifiuto secco (circa 54.000 tonnellate) come carta e plastica sono divisi attraverso impianti dotati di lettori ottici ed altri macchinari; il rifiuto umido raccolto in modo indifferenziato (circa 50.000 tonnellate) può essere separato attraverso un vaglio con dischi esagonali e successivamente inviato in un impianto che lo trasforma in materiale inerte (biostabilizzazione). Non emanando più cattivi odori può essere utilizzato per coperture di discariche. Ma volendo, c'è anche un impianto che attraverso un processo di digestione anaerobica degli scarti di cucina e dei rifiuti organici in genere li trasforma in biogas e compost di qualità. E' operativo in Svizzera, poco lontano da noi. Varrebbe proprio la pena di andare a farci una visita. Ormai dei rifiuti non si butta via più nulla.

sabato 26 luglio 2008

La spiaggia di Cesenatico è “Eco Beach”

CARLINO RIMINI 25/07/2008

— CESENATICO —
La spiaggia di Cesenatico è “Eco Beach”, completamente ecosostenibile. Tutti i 112 stabilimenti balneari di Zadina, Ponente, Cesenatico centro, Levante e Valverde, si sono infatti dotati di strumenti per il rispetto dell’ambiente e l’accessibilità ai disabili, coinvolgendo anche i turisti. Si tratta di un progetto pilota che prevede tre livelli, con regole ben precise da rispettare.
Per accedere al primo i bagnini devono avere servizi igienici e pedane per facilitare l’accesso dei disabili, effettuare la raccolta differenziata all’interno dello stabilimento, installare i riduttori di flussi in docce e rubinetti, utilizzare lampade a basso consumo energetico, riscaldare l’acqua con l’energia solare e informare i propri clienti sul risparmio energetico. Al secondo step si aggiungono la disponibilità di biciclette per i turisti, l’uso di prodotti alimentari locali a chilometri zero e l’impiego di detergenti biodegradabili. Nel terzo grado, alle dotazioni precedenti, si aggiungono anche due biciclette elettriche, il riutilizzo delle acque piovane e delle docce, produzione di parte dell’energia con pannelli fotovoltaici, la disponibilità nello stabilimento di carrozzine per disabili. L’iniziativa è stata molto apprezzata dai turisti, che partecipano anche direttamente mantenendo più pulita la spiaggia. I giovani apprezzano in particolare la disponibilità delle biciclette per muoversi all’interno della località, come conferma Francesca, 21 anni, di Bologna: «Sono in vacanza con il mio fidanzato, da quando siamo arrivati abbiamo parcheggiato l’auto e non l’abbiamo più toccata. Questo è importante per mantenere l’aria più pulita, ma anche per spendere di meno, visto il costo della benzina». Per i bambini la raccolta differenziata è un gioco, si mette la plastica nei contenitori gialli e la carta in quelli azzurri, ma questo comportamento, oltre a educarli, consente di riciclare molto di più. C’è il bagnino che rispetta le regole perché ci crede, c’è chi si impegna semplicemente per una bolletta più leggera. Fatto sta che tutti i 112 bagni cesenaticensi hanno raggiunto il secondo grado del progetto e per il futuro l’obiettivo è il terzo. E non è poco. Applaude al progetto l’assessore regionale al turismo, Guido Pasi, se ne rallegra il sindaco di Cesenatico, Nivardo Panzavolta, ma il messaggio più bello e concreto lo lanciano i bagnini. «Il nostro futuro è strettamente legato alla qualità ambientale».
Giacomo Mascellani

differenziata:dipende tutto dagli hotel

da Corriere Romagna 25/07

Photobucket